Contaminazioni, viaggio nell'Arte contemporanea tra il XX e il XXI secolo - amartevents

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A casa di Cecilia Gallerani (La dama con l’ermellino), dal 6 aprile al 5 maggio 2024

Contaminazioni. Viaggio nell’arte contemporanea tra il XX e il XXI secolo, è una mostra d’Arte che dal prossimo 6 aprile fino al 5 di maggio, a Villa Medici del Vascello, a San Giovanni in Croce (CR), vuole raccontare in sintesi un viaggio dell’Arte Moderna degli ultimi 50 anni, ossia dalla nascita in Italia di una nuova forma di divulgazione dell’arte moderna, attraverso le fiere. Infatti, proprio 50 anni fa nel 1974, in Italia, a Bologna, si è tenuta la prima Fiera d’Arte moderna, ed una delle primissime in Europa. In quell’occasione poco più che una ventina di gallerie vi parteciparono, ma già dall’edizione del 1975, queste erano più che raddoppiate, aprendo di fatto la strada all’Arte moderna non solo ad appannaggio di pochi facoltosi appassionati, ma ad una platea sempre più ampia e variegata. D'altronde la diffusione dell’arte moderna di massa, non poteva che nascere a Bologna dove 3 anni prima aveva visto nascere il Dams. Infatti il Dams di Bologna, fu il primo esperimento italiano in ambito accademico, di un intero corso di laurea dedicato ad argomenti come lo spettacolo, la musica e le arti in genere. La città di Bologna negli anni 70, era il teatro più idoneo per quella che diverrà la fucina dell’arte moderna in Italia. Il richiamo per questa mostra di Villa Medici del Vascello, alla Fiera Arte di Bologna, non è a caso, in quanto quasi tutti gli autori che costituiscono la Pinacoteca del Palio dei 10 Comuni, sono artisti che provengono dalle più note gallerie d’Arte moderna nazionali, quelle gallerie, che di fatto hanno proposto e continuano ancora oggi a proporre l’arte moderna in Italia. Seppur con un solo tema conduttore, ossia la rievocazione storica, la Pinacoteca del Palio dei 10 Comuni del Montagnanese, rappresenta una nicchia, una piccola ma significativa parte dell’evolversi dello stile dell’Arte, e degli artisti di questi ultimi 50 anni, come dimostrano le opera di Tono Zancanaro del 1978 a quella di Nicola Nannini del 2023, passando per Augusto Murer nel 1981, Pietro Annigoni nel 1986, Aligi Sassu nel 1996 e Giorgio Tentolini nel 2020.
Ed è proprio Giorgio Tentolini il secondo protagonista di questa mostra a Villa Medici del Vascello. L’artista cremonese sta vivendo un momento particolarmente alto della sua carriera artistica che nei prossimi giorni avrà la sua consacrazione con la partecipazione alla Biennale d’arte di Venezia 2024. Nel frattempo, non vi è fiera d’arte che le sue opere siano tra le più ammirate e ricercate e le gallerie di riferimento fanno di tutto per tenerselo ben stretto. Il fatto poi, che dall’esperienza del 2020, quando ho invitato Tentolini per conto dell’Associazione Palio, a partecipare a “Palio in Arte” a Montagnana, iniziativa poi culminata con la donazione dell’opera di Tentolini “Grace” all’Ospedale Generale di Cremona, come gesto di riconoscenza a tutti gli operartori sanitari impegnati in quel triste periodo dell’emergenza “Covid”, mi ha spinto a riproporre il connubio Palio dei 10 Comuni/Tentolini, a San Giovanni in Croce e proporlo per il secondo appuntamento di “Palio in Tour 2024”, iniziativa che ha lo scopo di far conoscere attraverso la fruizione pubblica le opere d’arte della Piancoteca del Palio. Per la cronaca “Palio Tour” 2024 è stato inaugurato ad Este (Pd), nella stupenda cornice della sede espositiva della “Pescheria Vecchia”, lo scorso 17 febbraio con la mostra Pittorica/ Fotografica “Arte Rievocativa”. Ora proseguirà a San Giovanni in Croce dal 6 aprile al 5 maggio, a Villa Medici del Vascello, con l’appuntamento intitolato “Contaminazioni. Viaggio nell’arte contemporanea tra il XX° e il XXI secolo”, arricchito della personale di Giorgio Tentolini. Poi proseguirà dal 25 maggio al 16 giugno a Ezzelino da Romano (Vi), per la mostra ”Ezzelino III da Romano in Arte”, mostra che si terrà nella rinnovata sede espositiva della Fornace. Il quarto ed ultimo appuntamento della rassegna “Palio in Tour 2024”, si terrà a Montagnana dal 18 agosto al Primo settembre 2024 a Montagnana, per “Palio in Arte”, la trilogia d’arte moderna che si terrà nella sala Austriaca di Castel San Zeno, dei tre artisti incaricati di realizzare i premi artistici delle tenzoni per il Palio 2024, e che di fatto andranno ad arricchire la già corposa Pinacoteca del Palio dei 10 Comuni.
Giorgio Tentolini, porta a Villa Medici del Vascello, i suoi ritratti all’algoritmo ponendosi una domanda: Dove nasce la bellezza? Si tratta dunque di una riflessione sulla trasformazione dei canoni estetici di una volta, e qual’è la miglior sede per un confronto su questo tema se non in quella che fu la residenza di una delle più belle, colte, ed ammirate dame del Rinascimento, Cecilia Gallerani? La rivoluzione digitale che stiamo vivendo, sta cambiando molti aspetti della nostra vita, compresa la nostra individualità. Il lavoro di Giorgio Tentolini che nella sala centrale della Villa viene presentato, non manca di far riflettere profondamente, il tutto questo fino a domenica 5 maggio, negli spazi dove poco più di 5 secoli prima camminava Cecilia, e dove oggi Giorgio propone tanti volti di uomini e donne, che esteticamente sono a dir poco perfetti, ma creati dall’intelligenza artificiale e riprodotti con la maestria manuale di Giorgio, attraverso la sovrapposizione di vari strati di rete metallica o tulle tagliati a mano per ricreare il chiaroscuro delle immagini.
Da Montagnana, Città teatro del Palio dei 10 Comuni, solitamente si riparte dopo aver assistito alla tenzone medioevale con il cuore “gonfio” di emozioni e solitamente si ritorna per riassaporare emozioni legate al vivere l’arte, con l’interpretazione emotiva del tutto personale, cosa che succede anche quando si ha la fortuna di sostare a San Giovanni in Croce ed immergersi nell’atmosfera rinascimentale di Villa Medici del Vascello e al suo insuperabile parco. D’altra parte non si visita senza vedere, né si vede senza la curiosità, la volontà e lo spirito nell’osservare questi due borghi della terra padana. A questo punto non vi resta che visitare entrambi i borghi di Montagnana e San Giovanni in Croce e la mostra “Contaminazioni. “Contaminazioni. Viaggio nell’arte Moderna tra il XX e il XXI secolo”, mostra che sicuramente non vi darà delle risposte ma vi porrà nuove interessanti domande.

Il curatore
Andrea Malaman


 
 
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