Palio in Arte 2020
Arte e Solidarietà
Obiettivamente non so immaginare quale possa essere il futuro per il comparto dell’Arte moderna, dopo la triste e per ora non chiusa parentesi della pandemia di Coronavirus, ma son convinto che questo è il momento propizio per incamerare la vivacità, la ricchezza, la voglia di esprimersi data dalla capacità dell’Arte di far sintesi, in particolare del momento che stiamo vivendo. Dallo scorso mese di giugno, musei gallerie stanno lavorando per riaprire. Una ripartenza però che non sarà uguale a quella che abbiamo lasciato prima dell’esplosione della pandemia del Covid-19, ma in maniera senz’altro più cauta, con delle necessarie nuove regole. Ci sano ora le visite numerate, con orari diversi e con distanze di sicurezza. Certamente non è facile e agevole sia per gli organizzatori, sia per il pubblico, ma di sicuro una visita ad una mostra, qualsiasi essa sia, è senz’altro dopo il periodo di lockdown più ricca di significato. Infatti non vi è che l’Arte che non possa far riflettere, che possa far immaginare, che possa far vedere cose che in altri contesti non si vedono. C’è la necessità, l’esigenza e la voglia di attingere da questa esperienza nuove forze, nuovi stimoli e nuovi interessi che solo l’Arte sa decifrare. Di fronte a questo scenario, di quello che rimane del 2020 non può che essere accattivante. Le gallerie, i singoli privati e le amministrazioni pubbliche, sono chiamati a dare nuova linfa agli appuntamenti culturali ed è quello che farà AM ArtEVEntS per quello che riuscirà a fare, organizzando nuovi appuntamenti che siano di richiamo e d’interesse, del vedere del capire e del riflettere. Si ricomincia con la seconda edizione di “Palio in Arte” per una collettiva con gli artisti Giorgio Tentolini, Marco Saviozzi e Marzia Roversi, i quali hanno realizzato le tre opere premi delle tenzoni che costituiscono il Palio dei 10 Comuni del Montagnanese. Quest’anno queste opere però non andranno assegnate ai comuni vincitori delle tenzoni, in quanto nel vallo della Rocca degli Alberi domenica 6 settembre non andrà in scena il Palio, ma saranno donati a tre strutture sanitarie nazionali; l’Ospedale di Cremona, l’Ospedale di Borgo Mantovano (MN) e l’Ospedale di Schiavonia (PD). Ho ideato questa iniziativa e da subito ho avuto il sostegno dell’Associazione Palio 10 Comuni e da parte di tutti e tre gli artisti. Tutti assieme abbiamo pensato che in questo particolare momento era doverosa dare un segnale di ringraziamento per il lavoro che tutte le strutture sanitarie d’Italia hanno dato per fronteggiare lo stato di crisi sanitari, attraverso il dono di tre opere.
Ha questo punto non mi resto che dire grazie a tutti i quali con il loro impegno, dedizione e passione hanno concesso di dar vita a “Palio in Arte 2020 in dono”
Il curatore della mostra
Andrea Malaman